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VICARIATUS URBIS TRIBUNAL APPELLATIONIS
Coram R. P. D. S. ALVAREZ-MENÉNDEZ, Ponente
ROMANA
NULLITATIS MATRIMONII EX CAPITE IMPOTENTIAE IN VIRO (PORTA-RONCA)
Sententia
I. FACTISPECIES
1. Quadam Romae (quo ex Perusina ipse venerat haud longinqua civitate) occupatione adepta, illa, scilicet, ostiarii, Idam Ronca, quam inde ab infantia noverat, sibi in uxorem laborumque sociam actor sumere decrevit paucisque praematrimonialium relationum pertransactis mensibus nuptiae concelebrabantur in paroeciali ecclesia X, Sto. loànni Evangelistae sacra, die 22 augusti mensis 1938 decurrente. Et cfr. pp. 8; 4/18; 5/19 et passim. 2. Quibus vero nuptiis neque animorum concordia neque prolis bonum arrisit, idque iam inde ab earumdem exordio. Ad rem namque actor, praemisso quod "non vi fu un vero e proprio fidanzamento e gli incontri furono ben pochi, perché io ero a Roma, intento al mio portierato" (5/19): "Il viaggio di nozze consistette nel venire a Roma ed abitammo nel portierato di Via F. E'vero che io in passato non avevo mai avvicinato donne, però pensavo di riuscire a far tutto con mia moglie, perché io non ritenevo di aver alcun difetto e in fondo, allora, volevo bene a Ida. Purtroppo io non riuscii a concludere nulla, non avendo nè erezione nè eiaculazione. Ben presto però Ida cominciò ad urtarsi con me e a domandarmi perché mi ero sposato. Io in conclusione posso dire di non aver consumato il matrimonio e di aver lasciato mia moglie così come è venuta al matrimonio" (7/19; et cfr. quoque depositio diei 18 iunii 1959 apud Acta Secundae inst. 1/42). Similiter et uxor conventa. Praemissis etenim quod "Ia nostra conoscenza avvenne da ragazzi, ma il vero fidanzamento durò soltanto sei o sette mesi circa" (4/13) necnon: "durante il fidanzamento tra di
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