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REDC 75 (2018) 713-718, ISSN: 0034-9372
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Discurso del Santo Padre Francisco a los
participantes en el curso diocesano de formación
sobre matrimonio y familia promovido por el
Tribunal de la Rota Romana Basílica de San Juan de Letrán, 27.9.2018. Texto
Cari fratelli e sorelle, buonasera!
Con gioia vi incontro a conclusione del corso di formazione su matrimonio e famiglia, promosso dalla Diocesi di Roma e dal Tribunale della Rota Romana. Rivolgo a ciascuno di voi il mio saluto cordiale, e ringrazio il Cardinale Vicario, il Decano della Rota e quanti hanno collaborato per queste giornate di studio e di riflessione. Esse vi hanno dato modo di esaminare le sfide e i progetti pastorali concernenti la famiglia, considerata come chiesa domestica e santuario della vita. Si tratta di un campo apostolico vasto, complesso, delicato, al quale è necessario dedicare energia ed entusiasmo, nell’intento di promuovere il Vangelo della famiglia e della vita. Come non ricordare, a questo proposito, la visione ampia e lungimirante dei miei Predecessori, in particolare di San Giovanni Paolo II, che hanno promosso, con coraggio, la causa della famiglia, decisiva e insostituibile per il bene comune dei popoli?
Nella loro scia ho sviluppato questo tema, specialmente nell’Esortazione apostolica Amoris laetitia, ponendo al centro l’urgenza di un serio cammino di preparazione al matrimonio cristiano, che non si riduca a pochi incontri. Il matrimonio non è soltanto un evento «sociale» — è sociale, ma non soltanto — ma un vero Sacramento che comporta un’adeguata preparazione e una consapevole celebrazione. Il vincolo matrimoniale, infatti, richiede da parte dei fidanzati una scelta consapevole, che metta a fuoco la volontà di costruire insieme qualcosa che mai dovrà essere tradito o abbandonato. In diverse Diocesi del mondo si stanno sviluppando iniziative per rendere più adeguata alla situazione reale la pastorale familiare, intendendo con questa espressione
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