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REDC 62 (2005) 231-250
PROFILI STORICO-GIURIDICI DEL RUOLO ATTIVO DEI FEDELI LAICI NELLA CHIESA
1.
CONSIDERAZIONI
PRELIMINARI
L’approfondimento dottrinale attuato dall’ultimo Concilio in ordine alla posizione del fedele laico nella Chiesa ha consentito alla scienza canonistica negli ultimi decenni di elaborare un ampio dibattito sul tema, così da fornire un adeguato inquadramento tecnico-giuridico al problema nella sua globalità e permettere al Legislatore del 1983 di tradurre in norme positive gli orientamenti generali emersi nei documenti conciliari 1. La riflessione ecclesiologica operata dal Concilio Vaticano II ha evidenziato, infatti, l’immagine biblica del Popolo di Dio come espressione peculiare della dimensione comunitaria della Chiesa 2. Tale immagine pone in rilievo oltre alla universalità della Redenzione operata da Cristo, il carattere personale della risposta a Dio, facendo emergere la condizione di fedele cristiano come elemento basilare dell’appartenenza alla Chiesa 3. In tale contesto, inoltre, si fa chiaro un altro fondamentale insegnamento proveniente dall’ultimo Concilio: «la Chiesa è nata con il fine di rendere, mediante la diffusione del regno di Cristo su tutta la terra a gloria di Dio Padre, partecipi tutti gli uomini della redenzione salvifica e ‘per mezzo di essi ordinare effettivamente il mondo intero a Cristo’» 4. La missione della Chiesa investe, dunque, non soltanto quell’economia salvifica che concerne l’ordine spirituale, ma altresì quell’ambito della creazione che individua l’ordine
1 Cf. P. J. Viladrich, Hacia una Teoria Fundamental del Derecho Canónico, in: Ius Canonicum, 10 (1970), pp. 8-9. 2 Cf. sul punto M. Condorelli, I fedeli nel nuovo «Codex Iuris Canonici», in: Il Diritto Ecclesiastico, 4 (1984), pp. 782 ss.; G. Dalla Torre, Considerazioni preliminari sui laici in diritto canonico, Modena, 1983, pp. 16-18; E. Corecco, I laici nel nuovo Codice di Diritto Canonico, in: La Scuola Cattolica, 112 (1984), pp. 200-203. 3 Per alcune valutazioni in merito, cf. S. Berlingò, Lo «status» di fedele e il «ministero» del laico, in: Monitor Ecclesiasticus, 16 (1981), pp. 437-445. 4 Decr. Apostolicam Actuositatem (in seguito AA), 2.
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