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REDC 47 (1990) 169-187
PER UNO STUDIO DEL DIRITTO DI LIBERTA RELIGIOSA
1. Ogni qual volta ci si trova di fronte a problemi di libertá, u disagio profondo che sorge non deriva solo dall'indeterminatezza di un termine abusato, al quale ciascuno tende a dare u contenuto che piú crede conforme alle proprie opinioni, quanto della constatazione che la libertá, per secoli uno dei concetti guida dell'evoluzione storica e sociale, ha finito con il perdere ----proprio in capo ad ordinamenti costituzionali, democratici e pluralisti la sua enorme importanza, quasi che, essendosi finalmente concretizzata in precise disposizioni e principi, si possa ora essere appagati del modo in cui essa é venuta attuandosi. Ma piuttosto che tranquillizzare, l'originario disagio si sostanzia in una piü profonda insoddisfazione di fronte alle innumerevoli pubblicazioni che, affrontando taui temí, non solo non aggiungono nulla alla problematica tradizionale ala ne delimitan° gli ambiti o ne definiscono gli aspetti, preoccupate unicamente di rapportare la vita pratica del diritto ad un settore talmente rilevante 1 . All'abuso si aggiunge cosi una minimizzazione dei problemi di libertá che non trova alcun riscontro nella realtá solo se .-------passando dall'analisi dottrinale a quella giurisprudenziale e normativa-------- si constata come tau i principi non siano ancora del tutto attuati tenuto conto che, in particolar modo per la liberta religiosa, le disposizioni costituzionali nulla hanno aggiunto alle precedenti previsioni. Ma v'é un altro motivo di insoddisfazione, meno contingente ed attuale: la libertá religiosa non é un problema solo giuridico ma anche storico e filosofico, di tale rilevanza da non consentire che questi piani di indagine venissero del tutto dimenticati o esaminati a parte, quasi che il diritto di libertá fosse un qualcosa di piú del principio di libertá o che la sua classica configurazione come ritenuta anch'essa da tutta quanta la dottrina diritto pubblico subbiettivo appagante potesse prescindere da una valutazione della libertá religiosa come concetto o come valore, dimenticando che da tali matrici e su tau i presupposti diritto era sorto 2 .
Libertá 1 Cfr. La bibliografia internazionale raecolta da A. Gianni, Religious libert (Strasbourg 1980); e le indicazioni bibliografiche, con riferimento alla produzione italiana, di S. 1.,,ariccia, Pirulí() ecclesiastico (Padova 1986) 990 SS. Oltre la dottrina citata in prosieguo nel corso di (pesto paragrafo cfr. C. Magni, Interpretnione del din/lo italiano su//e creden:e di religione, 1: Possibilitá operative analitiche e strutture d'ordine de//e scelte normative (Padova 1959) 92 ss.; P. A. D' Avack, Trattato di din/lo ecclesiastico
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