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DOCUMENTOS
DOCUMENTO 1
DESPACHO DE BIANCHI A ANTONELLI Transmite copia del Manifiesto del nuevo Gobierno a Ia nación española. ASV SS 249 (1874), ff. 112-113 (original). ASV AN Madrid 467, VI, 3.a (minuta). Madrid, 20 mayo 1874 Eminenza Reverendissima, Ho l'onore di rimettere all'Eminenza Vostra Reverendissima il Manifesto che il nuovo Governo ha diretto alla nazione per spiegare i proprositi che Io animano '. Questi non sono ben definiti in quanto al metodo generale che pensa seguire nell'amministrazione dello Stato; ma Ia provenienza di tutti gl'individui del Gabinetto, i loro precedenti e Ia pubblica opinione fanno credere che Ia politica del Governo sarà essenziaìmente conservatrice in tutti i dicasteri ministeriali. Nulla si dice in questo documento circa Ie relazioni che il Governo vorrà seguire colla Chiesa; ma è opinione generale fra gli uomini più notabili di tutti i partiti, che farà del tutto per conciliarsi colla medesima (f. 112v) o almeno per vincere gli ostacoli che allontanano il clero. Corre voce che il signor Giovanni Alvarez Lorenzana '2 sia positivamente nominato ambasciatore presso Ia Santa Sede; e sebbene questi abbia pessime idee religiose, è nondimeno conservatore in politica, ed ha sempre desiderato Ia buona intelligenza colla Santa Sede e col clero, come Io dimostrò al principio della rivoluzione del 1868, quando era ministro di Stato. Mi si assicura pure che nel prosismo preventivo dello Stato figurerà Ia dotazione del culto e clero, ma s'ignora Ia forma, ossia, Ia prattica a quella del concordato o altra. In una parola, nel Manifesto alla nazione il Governo tace i particolari di ciò che pensa fare, ma generalmente si crede che vuol fare il bene. Il programma si compendia nel paragrafo terzo, dove si dice : "que las aspiraciones del Gobierno son concluir en el más breve plazo posible esta guerra cruel y devastadora {ossia civile); a impedir su reproducción en Io porvenir; a restablecer en una manera sólida Ia paz"; e quantunque nel paragrafo precedente si dica: "que representa y mantiene en toda su pureza el espíritu generoso y las aspiraciones regeneradoras del movimiento revolucionario del 1868", è da notarsi che non si parla affatto della costituzione del 1869, (f. 113) che è il germe di tutti Cf. nota 17. • Juan Alvarez Lorenzana {1818-1883), había sido ministro de Estado del Gobierno revolucionario de 1868. Fue periodista y director de El Diario Español (J. PABÓN: España y Ia Cuestión Romana [Madrid 1972] p. 176).
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