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Osservazioni su alcuni passi delle commedia plautina
Poe«, vv. 1011-1012: Non audis? Mures Africanos praedicat in pompam ludis dare se uelle aediUbus. In questi versi i mures africani sono stati identificati, quasi all'unanimità, dagli studiosi, con Ie «pantere». A. Ernout' traduce con il francese «rats africains», ma, in nota, citando J. Naudet 2 , ci informa come gli antichi Romani, anziché attribuire dei nuovi termini a specie di animali di altra area, visti per Ia prima volta e, quindi, non conosciuti, usavano nomi di specie note con l'aggiunta di una qualificazione particolare. Come Io struzzo veniva denominato «uccello d'oltre marc», passer marinus3, così gli elefanti erano chiamati boues Lucae ( = buoi di Lucania), perché Ia loro apparizione avvenne, per Ia prima volta, durante Ia battaglia di Eraclea4. Con l'appellativo latino di mures africani sarebbero state designate Ia «pantere», forse perché l'accenno di Plauto ludis...aedilibus indurrebbe ad osservare o, per Io meno, a supporre come Ia ucnatio di leoni e di pantere si svolgesse nel circo già nel periodo in cui Ia
I.
1 Plautc. M(>stellaria-Persu-l'oemulus. texte étahIi et traduit par A. E.».. Paris 1970, 230. 11 TVi. L. L,, 8, c. KWO, 46, s. v. mus non propone alcuna identificazione; vd., ancora 1, c. 1260-1263, s. v, ufricanus. 2 Théâtre de Flaute, Tome 4, Paris 1911. ad loc. 3 Cf. F. Capponi, Ornithologia Latina. Genova 1979, 387 e 470. 4 Cf. Varr. L. L. 7. 39; Lucret.. 5, 1302, 13.39; Plin., 8, 16; Flor., 1, 18, 28; Sen., De breu. uit., 13, 3. Si legge già in Nevio (Frg. poet. IaL Morel 63) prìus pariel locusta lucam hoiiem. Ennio (ann., 607) usa, però, elephuritus. Cf. A. Ernout. Piine iAncien, Histoire Naturelle, S, texte étahIi, traduit et commenté par A. E., Paris 1952, 112, 16, n. 2; J. Ayniard, Essai sur les Chasses Romaines des origines à Ia fin du siècle des Antonins, Paris 1951, 76 e n, 2.
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