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REDC 50 (1993) 591-604
GLI ACCORDI SPAGNOLI DI COOPERAZIONE E L'ESPERIENZA ITALIANA
1—.Con tre leggi —del 10 novembre 1992, nn. 24, 25 e 26 1 — le Conj. Generali spagnole hanno approvato i progetti di legge presentati dal governo il 27 giugno 1992 2 —in ottemperanza alla disposizione di cui all'art. 7.1 &Ha legge organica suila libertá religiosa del 5 lugho 1980 3 — con la Federazione delle comunitá religiose evangeliche spagnole, con quella dele comunitá israelitiche e con la Commissione islamica, cioé con due de le religioni che, unitamente a quena cattolica, hanno caratterizzato la storia spagnola 4 . L'iniziativa legislativa, anche perché in buona parte prevista e dovuta, non dovrebbe destare particolari sorprese ed appare —se é possibile fin d'ora anticipare un giudizio— per ogni verso positiva e certamente nuova nel tradizionale panorama legislativo ecclesiastico spagnolo ma, proprio per questo, causa di non pochi problemi sul piano giuridico che é necessario individuare, anche alla luce di analoghe recenti esperienze che in Italia hanno portato alla sottoscrizione di sei intese tra lo Stato, la Tavola vaidese, la Chiese cristiane avventiste del 7° giorno, le «Assemblee di Dio in Italia», le Comunitá israelitiche italiane, l'Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia e la Chiesa Evangelica Luterana in Italia, in attuazione dell'impegno cui all'art. 8 com. 3 Cost.'.
1 Cfr, BOE n.272, jueves 12 noviembre 1992, pp. 38209-38217, 'Disposiciones generales, jejetura del Estado, 24853, 24854, 24855. 2 Cfr. Boletín Oficial de las Cortes Generales, Congreso de los diputados, IV legislatura, Serie A: proyectos de ley, 27 de junio de 1992, nn. 90-1, 91-1, 92-1. 3 Cfr. Ley Organica de libertad religiosa (5 de julio de 1980); Real Decreto sobre organización y funcionamiento del registro de entidades religiosas (9 de enero de 1981); Real Decreto sobre constitución de la Comisión asesora de libertad religiosa en el Ministerio de justicia (19 de junio de 1981), in Legislación eclesiástica, edición preparada por Antonio Reina Bernaldez, Madrid, 1984, pp. 131 ss., 136 ss., 139 ss. 4 Cfr. per i presupposti storici M. Tedeschi, Polémica 1 convivencia de las tres religiones-, Madrid, 1992, e l'edizione italiana ID., Tre religioni a confronto. Cristiani, ebrei e mussulmani nel basso medioevo spagnolo, Torino, 1992, con ampi riferimenti bibliografici. 5 Cfr, L. 11 agosto 1984, n. 449, N( .)rme per la regolazione dei presupposti tra lo Stato e le Chiese rappresentate dalla Tavola valdese; L. 22 novembre 1988, 517, Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Si-ato e le Assemblee di Dio in Italia; L. 22 novembre 1988, n, 516, Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Si-ato e la Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del 7' giorno; L.8 marzo 1989, n. 101, Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Si-ato e l'Unione delle Comunitá ebraiche italiane, in Raccolta di fonti normative di diritto ecclesiastfro, a cura di Giovanni Barberini, seconda edizione riveduta e ampliata, Torino, 1991, pp. 69 ss., 92 ss., 78 ss., 104 s., e in Codice di diritto ecclesiastico, a cura di
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