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Osservazioni su EuoTa^fjç / djoTÓdeia
Una voce come eucrcaíhíç (evotáfteia) ha buon diritto di cittadinanza nell'etica dell'atomismo antico, prima di tutto per Ia concezione positiva espressa dalla composizione con eiV, in secondo luogo per il concetto che vi sottosta, il vecchio termine ionico orcr&uóc, Ia bilancia, da ioxrpi2. E' un termine che ha analogia compositiva con EV-EOTOJ, il parallelo di ew'kiuia: anche qui abbiamo di fronte due composti di fu- e di i'crctpi a indicare il vertice positivo per l'uomo. In Democrito compare tanto et>aTaih')c, quanto il suo avverbio etkrtcr0(Bc, entrambi in passi dottrinariamente molto importanti. Se premetto l'esame di B 191 DK, è perché si tratta del testo a mio avviso veramente fondamentale per scoprire Ie radici di tutta l'etica dell'Abderita nella concezione atomica; dell'inizio del passo ho discusso già altrove 3 e posso quindi limitarmi a citarlo e tradurlo rivolgendo l'attenzione del lettore sui termini che con quella concezione hanno rapporto e aggiungendo alcune brevi osservazioni:
àvfrgUOTOiGi ycec etn"h;^ir] yivrtai netoicrniTi tégipioç xai ßiov cru(x^ETQifl' ta ya0 eXXeuiovxa xal tCTeoßaAXovTa (¿etamjiTeiv Tf qnXeî xal neyáXaç xivrjotaç è^jtoieïv ifj H>i>xfi. aí Ô'éx ^eyaXct)v oiaoTi]^iaTu)v xivoí'nevai tcI>v tpuxEiDV oim: eùoTafh'eç eioiv ouïe eüfruiun.
1 Si vedano euyvú^urtv B 231, evXoyioToç B 236, eii^aQi)c B 223, Eii|'uveToc B 119, eimoçoç B 106, EÙTQOJtit] B 57, rt'naxToç B 61, FUTVxrçç B 286, cui aggiungerei anche evoainovftv ed euo(ti^iovia B 40 e 170. 2 A pensare allo crraftuóc, alla bilancia, il primo per quel che mi risulta è stato P. Merlan, Studies in Epicurus and Aristotle, Wiesbaden 1960, 4. 3 A. Grilli, «AicVOtxjiç in Epicuro», in Znt,fjTt]oic Studi in onore di M. Gigante, Napoli 1983, 96-109, ora in Stoicismo, epicureismo, letteratura, Brescia 1992, 49-65.
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