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Il concetto della regalità della Madonna neir innologia medievale latina
(Contributto alla storia delle Litanie Lauretane)
E' noto che l'esempio più antico di litanie mariane risale al secolo xii°; appartiene al fondo certosino della Biblioteca di Magonza e si trova nel ms. Karth. 622, pubblicato per Ia prima volta dal Mone '. Altri esempi, sempre del sec. xir si trovano nel Cod. Vat, lat. 4928 e nel Cod. Vat Qtt. Lat. 145 -. In tutti si trova elencato l'epiteto di «regina» attribuito alla Vergine. NeI codice magontino, in cui Ie litanie sono trascritte sotto il titolo «Leiania de domina nostra dei genitrice uirgine maria. Oratio valde bona cottidie per quacumque trtt>ulatione dicenda est», si trova già Ia litania «sancta regina celorum, ora pro nobis» ; Ia stessa invocazione è nel citato Cod. Vat. Ott. Lat. 145, che è un Orazionale, alla c. 113. In un'antichissima litania di Arezzo s troviamo «sancta regina mundi». Nei secoli l'appellativo di regina si sviluppa con altri predicativi; p. es., nel
F, J1 MoNE, Hymni latini medii aevi, Friburgii Bresgovie, 1854. t IT, p. 260. - Cfr., DE SANTi, Le litanie lauretane. Studio storico-critico, in Civiltà Cattolica, s. xvi, vol. IX, quad. 1121, p. 532, n. 1. Altri esempli di litanie mariane antiche, ma posteriori al sec. xii, sono state pubblicate dal Martene, De antiquis Ecclesiae rìtibus, Antwerpiae, 1736, t. I, pp. 571, 872, 875, 898t 912. 9 E* pubblicata in Grazini, Vindiciae SS, Martyriim Arretinorum, Romae, 1775; cit. dal De Santi. 4 DE SANTi, in Civiltà Cattolica, quad. 1123, p. 37.
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